Intervista ad Alberto Vestrali, programmatore software per Plannet
Il 2016 per Plannet è stato un anno di grande crescita aziendale che ha portato ad un conseguente rafforzamento della struttura. A sostegno della crescita di Plannet sono entrate a supporto nuove figure professionali, allo scopo di potenziare alcune tra le principali aree dell'azienda.
Abbiamo deciso di fare due chiacchiere con i nuovi entrati in Plannet e oggi è la volta di Alberto Vestrali, Programmatore Software.
Presentati e raccontaci: da quanto tempo lavori in Plannet?
Mi chiamo Alberto Vestrali, ho 25 anni e lo scorso ottobre mi sono laureato con lode in Ingegneria Gestionale (Corso di Laurea Magistrale) presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Subito dopo la laurea ho intrapreso una breve collaborazione (proprio in qualità di collaboratore esterno) con la stessa Università seguendo un progetto di consulenza sull’innovazione nella progettazione dei servizi in una grande società cooperativa del nostro territorio, specializzata nell’erogazione di servizi (principalmente di pulizia, logistica e vigilanza). Proprio mentre ero impegnato in questo progetto sono entrato in contatto con Plannet sostenendo un colloquio con il Responsabile dello Sviluppo Software. Sono entrato in Plannet il 1° marzo u.s. e sono attualmente impiegato come analista programmatore.
Come mai la tua scelta lavorativa è ricaduta su Plannet?
La mia scelta lavorativa è ricaduta su Plannet perché, in fase di selezione, sono rimasto colpito dalla possibilità di coniugare la crescita sia sul versante dello sviluppo software che su quello del controllo e ottimizzazione della produzione, entrambi aspetti centrali nel mio percorso di studi. Nei percorsi di selezione che avevo seguito fino a quel momento mai mi era stata presentata la possibilità di crescere su entrambi questi versanti.
Com’è lavorare in Plannet?
Plannet mi è parsa un’azienda giovane e attenta alle risorse umane. Non solo: Plannet ha clienti in diversi settori (alimentare, meccanica, chimica... solo per citarne alcuni), ognuno caratterizzato da proprie esigenze peculiari e proprie criticità. Credo che entrare in contatto con ambiti così diversi possa essere una buona occasione di crescita personale e professionale. Il percorso di inserimento, inoltre, è stato delineato in modo chiaro fin dai primi contatti; ritengo che la fase iniziale di conoscenza del software, che passa dall’acquisizione di nozioni sulle logiche di funzionamento dello stesso, sulla progettazione di componenti e sulla effettiva implementazione, sia necessaria per poter essere in grado, in un secondo tempo, di svolgere attività di supporto ai clienti sia da remoto che sul campo, garantendo sempre un servizio di qualità.
Pensi che la tua figura professionale possa crescere grazie all’esperienza che stai facendo in Plannet?
Lavorare in Plannet è una bellissima esperienza! Rispetto ad altri contesti che ho avuto modo di conoscere in passato, qui ho percepito un’attenzione alla risorsa umana e una dedizione al lavoro che non sono affatto scontati. Sicuramente crescerò tantissimo... è un ambiente molto stimolante che ti porta a crescere.