L’attività di picking e l’organizzazione del lavoro, parte terza
Il picking, ovvero l’attività di preparazione Ordini Clienti, è quella più delicata e complessa da eseguire in un centro logistico.
Nelle precedenti “puntate” è stato affrontato il tema dell’organizzazione di questa attività ed in particolare dell’organizzazione a “zone” e di quella “a tutta superficie”, cioè svolta dagli operatori su tutta l’area dedicata a questa attività, indicando alcune “regole generali” valide indipendentemente dal criterio di picking utilizzato.
Quest’articolo tratterà invece il tema della mappatura del picking ovvero di come collocare la merce nelle ubicazioni di prelievo in modo da rendere l’attività la più semplice ed efficiente possibile.
Una corretta mappatura consente, infatti, di gestire al meglio i prodotti consentendo di risparmiare tempo prezioso e di conseguenza risorse e costi, soprattutto in grandi strutture con ampie aree e lunghi percorsi.
Le principali e più diffuse tipologie di mappatura sono le seguenti:
- Sistema casuale: prevede il posizionamento degli articoli senza criteri particolari, se non quello di postazione fissa o mobile
- Sistema sequenziale: prevede il posizionamento in ordine di codice crescente, a prescindere dal volume e dal peso degli articoli
- Sistema basato sulla frequenza di prelievo: gli articoli con maggior frequenza di prelievo verranno posizionati nelle vicinanze dell’area spedizioni, al fine di minimizzare i precorsi
- Sistema basato sugli articoli “correlabili”: particolarmente utile nei casi di gestione di distinte base (ex. per attività di co-packing quali assemblaggi per espositori, campagne promozionali, etc.), che prevede il posizionamento degli articoli fra loro “correlabili” in ubicazioni vicine
- Sistema basato fra la correlazione di articoli clienti e fornitori: prevede la costituzione di “zone” di magazzino suddivise per clienti o fornitori, cioè zone in cui vengono ubicati vicini tutti gli articoli che dovranno essere spediti ad un Cliente, piuttosto che tutti gli articoli provenienti da un determinato fornitore.
Indipendente dal sistema che verrà utilizzato, per la progettazione della mappa del picking e della tipologia delle eventuali scaffalature da adottare, sarà inoltre essenziale tenere in considerazione i “vincoli” propri dei prodotti da gestire, quali:
- Dimensioni e quindi volumi
- Pesi
- Fragilità
- Sovrapponibilità
- Condizioni ambientali di mantenimento (temperature controllate, temperature negative, controllo umidità,…)
- Infiammabilità/esplosività/ADR
- …
NeT-LOG Consulting, società di Consulenza Logistica , specializzata nei processi di ottimizzazione di contesti operativi, è in grado di supportare e guidare le Aziende per la scelta più idonea da adottare mediante studi di dettaglio sulle giacenze, sui flussi di movimentazione, sulle caratteristiche intrinseche dei prodotti da gestire nonché eseguendo attività di work sampling, in modo da garantire al Cliente la massima efficienza gestionale durante tutto il processo di picking.
NeT-LOG Consulting è una società di Consulenza Logistica con una elevata specializzazione operativa e tecnica, sviluppata in oltre 40 anni di esperienza con oltre 1.500 progetti realizzati, oltre 20 Milioni di m2 di aree riorganizzate e più di 450 Clienti, molti dei quali continuativi.