L’Efficienza della logistica passa anche dall’inventario di magazzino
L'efficienza di un magazzino inizia da un dettagliato, articolato e strutturato inventario. Avere l’esatta mappatura di ciò che è presente nell’area logistica permette infatti di governare al meglio tutta l’attività dell’azienda, evitare gli sprechi, ridurre al minimo gli errori, oltre che garantire il successo economico dell’impresa.
La gestione dell’inventario influisce sull’intera attività: dagli ordini di acquisto ai costi operativi, dall'evasione degli ordini alla soddisfazione del cliente; insomma, una buona gestione è oggi essenziale per qualsiasi attività.
Quando effettuare l’inventario di magazzino?
Questa domanda è un po’ un trabocchetto, perché nasconde una risposta antiquata, non più in linea con l’efficienza che viene richiesta oggi anche alle piccole medie imprese. Nella maggior parte dei settori, non c’è più un momento preciso in cui fare l’inventario dell’intero magazzino. Almeno non il classico inventario di magazzino che si fa tipicamente alla fine dell’anno, per poi scoprire inefficienze che si sarebbero potute risolvere… e rimandare la soluzione all’inventario successivo “perché ormai non c’è più tempo”.
Oggigiorno le migliori pratiche consigliano di effettuare inventari a rotazione, per poter avere sempre sotto controllo ogni singola sezione delle scorte di magazzino. Una cattiva gestione delle scorte è alla base della maggior parte dei problemi assolutamente da prevenire in una gestione efficiente della logistica.
Alla base, serve un’analisi dei prodotti più venduti (da posizionare in zone facilmente accessibili), con uno studio sulla stagionalità dei possibili picchi.
Al momento dell’attuazione dell’inventario occorre seguire un piano d’azione preciso, articolato nelle fasi di valutazione, divisione, organizzazione. Una buona strategia, indispensabile soprattutto in presenza di un magazzino molto grande, è quella di fare un check esatto dell’area logistica, individuando le categorie di prodotti simili e assegnando il loro conteggio a specifici operatori, così che ognuno debba avere sotto controllo un numero limitato di prodotti. L’inventario a rotazione riduce anche il rischio di catalogare male prodotti stoccati temporaneamente in attesa di spedizione o di ricollocazione. Questa tipologia di merce è da classificare prima di eseguire il conteggio, per evitare qualsiasi confusione in seguito. Lo stesso vale per i prodotti danneggiati.
L’importante è aver chiara una ben delineata strategia di gestione dell’inventario di magazzino, al fine di ottimizzare vendite e profitti; per far ciò, tuttavia, oggi la carta e la penna non bastano più: c’è bisogno di un supporto tecnologico, a partire da lettori di codici a barre, soprattutto per i progetti di conteggio delle scorte più grandi, per arrivare all’installazione di un software gestionale adatto e personalizzato.
Per la scelta (delicatissima!) del software è sempre bene affidarsi a consulenti esperti nel settore: Di Massa srl ha la competenza e l’esperienza necessaria per soddisfare ogni tipo di esigenza e di suggerire il miglior Warehouse Mangement System (WMS).
Il WMS ideale, tarato sulle effettive esigenze aziendali, permette di mappare con precisione la collocazione di tutti i prodotti e può interagire sia con il gestionale amministrativo, sia con eventuali altri software impiegati nei sistemi di stoccaggio e di movimentazione automatici all’interno del magazzino.
Qual è la vera differenza tra un WMS e l’altro? La progettazione. L’analisi del caso concreto aziendale che permette di capire come integrare il WMS nei flussi effettivi di movimentazione sia nel lato di produzione, dalla ricezione delle materie prime alla gestione dei prodotti finiti, sia nel lato di uscita delle merci verso i clienti.
Il WMS permette di ottimizzare tutte le risorse del magazzino, dalle merci al personale ai mezzi, purché sia stato configurato secondo le esigenze effettive. Un software fa quello che gli diciamo, se è programmato bene, ma l’analisi di quali dati di input fornire è una parte cruciale troppo spesso sottovalutata da imprenditori e manager.
Per questo Di Massa punta tantissimo sull’analisi di come le merci si muovono effettivamente all’interno di ogni azienda, prima di offrire una soluzione “chiavi in mano”. Un’analisi che permette di capire la tipologia del prodotto e, quindi, la migliore posizione per il suo stoccaggio, di individuare le funzioni di picking, dal controllo delle giacenze e l’automatizzazione della ricezione merci alla gestione delle spedizioni e al tracciamento dei corrieri.