Analisi dell'aumento della vendita di pubblicità su internet contro la pubblicità cartacea, efficacia e motivazioni
I numeri del cambiamento
Il mondo dell’advertising ha cambiato forma e contenuti, la rivoluzione web 2.0 ormai da diversi anni nel pieno dispiegamento delle sue forze ha attecchito in maniera massiccia anche nel nostro tessuto economico, sociale e culturale. Nel giugno 2017 la richiesta di pubblicità su internet ha raggiunto quasi 16 miliardi di euro di investimenti e l’intero settore della web communication sta aumentando in maniera considerevole, con percentuali del 3% annuo. Il mercato della pubblicità viene suddiviso in maniera decisamente sproporzionata: per un 30% le richieste promozionali e comunicative vengono veicolate su internet, il 50% dalla televisione (la quale sta comunque perdendo punti percentuali in favore della prima), la stampa cartacea al 15% in forte calo tendenziale ed il residuo 5% gestito dalla radio. Come diventa possibile spiegare un fenomeno in tale crescita?
Tutti i perché della rivoluzione 2.0
Non esiste una spiegazione univoca che permetta di motivare un andamento così positivo, le ragioni sono molteplici:
Continuità di diffusione del messaggio pubblicitario
L’idea di poter affidare il proprio spazio pubblicitario al giornale locale è sicuramente affascinante e nostalgica, ma oggi il mercato richiede messaggi rapidi, immediati e consultabili in qualsiasi momento; è pacifico che se un consumatore o un semplice utente non riesce a procurarsi una copia del quotidiano locale oppure per disattenzione non legge lo specchietto promozionale che l’editore aveva concesso all'inserizonista, ciò si traduce facilmente nella perdita di una potenziale vendita. Ecco uno dei tanti motivi che porta i venditori a condividere ed a diffondere un messaggio pubblicitario tramite il web piuttosto che la stampa cartacea: la comunicazione deve essere sempre visibile, consultabile ed a portata di click.
Comunicazione ampia e veloce
Un tempo si affidava la propria campagna pubblicitaria alla semplice diffusione di un volantino distribuito nei centri più affollati per aumentare il numero degli interessati; oggi se si diffonde un messaggio sul web potenzialmente possiamo essere visibili in tutto il mondo, dagli Stati Uniti all’Australia.
La redditività di un’azienda dipende dalla commistione di tanti fattori, dalla qualità dei prodotti alla sua comunicazione ampia e veloce, se si vuole raggiungere un determinato risultato occorre ricercare potenziali clienti in lungo ed in largo. Essere presenti sul web significa esistere ed essere visibili, dunque non ce ne voglia Cartesio se osiamo parafrasare un celebre detto, ma mai opportuno come in questo caso: per qualsiasi attore economico deve valere il diktat ‘Web ergo sum’.
Minor costo
Tra tutte le opzioni che abbiamo elencato, il web advertising è senza dubbio la metodologia dai costi più contenuti; si pensi nel momento in cui un utente decide di immettere nell’etere una comunicazione frutto di una studiata mailing list promozionale, è evidente che i costi tenderanno allo zero in quanto si tratta di semplice messaggio via posta elettronica. Inviare un messaggio ad una radio o alla stampa comporta inevitabilmente costi maggiori, per non parlare di una pubblicità tramite emittente televisiva: il web è immediato ed alla portata di tutti.
Come vendere e pubblicizzare su internet
Pay per click (PPC)
Questa tipologia di internet marketing è molto semplice da utilizzare e da comprendere: i venditori propongono una comunicazione promozionale sul web e pagano una quota esigua (solitamente si aggira attorno ai 2 centesimi di euro ad ogni click, per intenderci) per portare nuovi utenti a visionare quel determinato messaggio ed aumentare il numero di visite sul proprio sito, blog o contenuto multimediale privato.
Il PPC è un metodo di diffusione di contenuti particolarmente apprezzato dagli inserzionisti, in quanto con un commitment economico pressoché esiguo l’azienda vede aumentare le visite sul proprio sito, portando il contenuto multimediale a migliorare il proprio posizionamento nei motori di ricerca.
Facebook: acquisizione di nuovi visitatori (ADV indiretta)
L’avvento di Facebook ha portato una ulteriore rivoluzione nel settore delle comunicazioni web; per tutti gli attori economici che avessero maggior lungimiranza di chi vede esclusivamente questo strumento come un divertimento fine a sé stesso, Facebook da ampio spazio ad aziende e privati di pubblicizzare prodotti e/o servizi tramite la creazione di una pagina personale.
Una volta creata la pagina è fondamentale che venga riempita di prodotti e contenuti interessanti con finalità comunicative e di vendita, ma al contempo diventa strettamente necessario assicurarsi che il numero di potenziali interessati sia notevole altrimenti il messaggio si perderebbe con estrema facilità: come fare?
In questo percorso Facebook segue l’utente passo passo, dando la possibilità di ampliare la rete di contatti e visitatori definendo il target alla quale ci si deve rivolgere.
Certo è ovvio, non ha senso pubblicizzare delle scarpe da trekking a persone anziane dunque per evitare di espandere infruttuosamente il messaggio a terzi sicuramente non interessati, il social network più diffuso nel mondo permette di definire al meglio i criteri di selezione: età anagrafica, sesso, interessi e quanto di più specifico si possa trovare ad un costo contenuto. L’inserzionista è libero di decidere quanto investire in questo strumento promozionale, si può andare da una cifra contenuta (nell’ordine di due-tre €) per ottenere qualche decina di visite in più fino a qualche centinaio di euro nel caso in cui le visite desiderate volessero essere decine di migliaia.
Pubblicità sui social network (ADV diretta)
Molto più facile a farsi che a dirsi, tutti i social network consentono all'utente interessato di promuovere un sevizio o un prodotto, permettendo agli stessi di veicolare il proprio messaggio soltanto ad un target predefinito deciso dallo stesso inserzionista; il costo dell'ADV è davvero contenuto, la visibilità aumenta esponenzialmente ed il risultato è concreto già dai primi mesi di attività promozionale.