Gestione efficiente dei componenti elettronici con l'automazione
L'esigenza di gestire migliaia di singoli componenti elettronici e di soddisfare le stringenti aspettative del mercato richiede l’implementazione di soluzioni di stoccaggio più smart e l’impiego di numerosa manodopera. Ciò comporta che la ricerca dei componenti abbia costi elevati. Uno dei motivi per cui lo stoccaggio è diventato un problema per l'industria elettronica è la velocità di rimpiazzamento degli articoli e la necessità di tenere il passo con la costante evoluzione tecnologica.
Tradizionalmente, le referenze di ridotte dimensioni, come i chip (IC) e altri semiconduttori, vengono stoccate in scaffalature all’interno di sacchetti di plastica. Mentre, le referenze più grandi, come condensatori passivi THT, resistenze SMD, resistenze THT e bobine SMD, necessitano di soluzioni di stoccaggio più avanzate.
In questo campo, la maggior parte delle cause del deterioramento dei componenti elettrici sono la temperatura non controllata, l’esposizione a sovracorrente e gli urti meccanici. Attraverso l'automazione, si assicura l’implementazione di soluzioni efficaci, come la protezione antincendio, la protezione EDS e lo stoccaggio privo di polvere, che contrastano l’alterazione dei componenti.
GPV Group, in Svezia, utilizza sistemi di stoccaggio e recupero automatizzati (ASRS) da oltre 30 anni. Per risparmiare ulteriore spazio, migliorare l'accuratezza delle referenze e stoccare in modo sicuro il materiale, ha installato 14 nuovi Vertical Lift Module (VLM) integrati con il software di gestione del magazzino di ultima tecnologia. Grazie al Kardex Color Pick System, GPV ha combinato l'ASRS con il prelievo e rifornimento smart, il che ha consentito una gestione più efficiente delle risorse.
Con la costante evoluzione della tecnologia e la necessità di una produzione ad alto indice di rotazione, l’ASRS consente di ottimizzare la gestione delle referenze e di ridurre i costi legati alla ricerca dei componenti. Condizioni di stoccaggio adeguate possono prevenire il deterioramento dei componenti elettronici, garantendo un processo di produzione più fluido e riducendo al minimo la necessità di costose sostituzioni e riparazioni.