Una presentazione della suite Eagle di Alfacod
Mettere mano al Warehouse Management System (WMS) è quasi sempre visto dalle aziende come un vespaio dal quale tenersi il più lontano possibile perché comporta un lavoro di analisi e ricostruzione delle logiche che sottostanno al software davvero notevole.
Tuttavia, soprattutto per quelle aziende che si affidano allo stesso WMS da anni, se non da decenni, mettere in pratica questa azione è fondamentale perché è proprio nel magazzino e nelle attività di logistica in generale che si annidano le più alte voci di costo tagliabili. Molti studiosi, infatti, concordano nel dire che la maggior parte degli sprechi di qualsiasi impresa sono da ricercare nella gestione del magazzino.
A dirsi sembra molto facile, ma nella realtà è noto che riorganizzare e rivedere i flussi e le logiche dietro alla gestione del magazzino può essere davvero complicato e, spesso, addirittura impossibile se, come nella stragrande maggioranza delle imprese, ci si affida a un WMS di tipo tradizionale, poco flessibile e con poco spazio per la personalizzazione. È proprio in quest’ottica che nell’ultimissimo periodo sta nascendo una nuova generazione di WMS, che vengono definiti appunto “evoluti”.
Un WMS evoluto differisce dai propri predecessori tradizionali per alcune fondamentali caratteristiche. Innanzitutto, per “evoluto”, nel gergo tipico della programmazione software, ci si riferisce a un prodotto che non è realizzato in maniera standard e poi adattato di volta in volta alle esigenze del cliente, bensì ad una suite modulare che viene pensata e realizzata di volta in volta in base alle specifiche necessità delle aziende contemporanee presso le quali andrà installata, seguendo le loro logiche e cercando, in un’analisi prevendita, il modo per migliorarne l’efficienza. Si tratta in pratica di WMS cuciti addosso al cliente.
In secondo luogo, un WMS è evoluto quando non si limita alla mera gestione di alcune attività della logistica ma rappresenta il cuore di tutto quello che avviene nel magazzino. In questo senso, i WMS evoluti sono compatibili e integrabili con qualsiasi tecnologia e dispositivo presente nelle aree dedite alla logistica, dai terminali barcode, ai tablet, passando per smartphones, stampanti di etichette, fino ad arrivare al voice picking e a tecnologie di geo-localizzazione di tipo RTLS (Real Time Location Systems), a loro volta basate su altre tecnologie di comunicazione come GPS, Ultra-wideband, Wi-Fi, RFID ecc.
Altro punto di forza dei WMS evoluti è quello di consentire di integrare moduli specifici per la gestione totale del magazzino come un “Mission manager”, ossia un gestore delle missioni dei mezzi e degli operatori con un navigatore basato sulla mappa 3D del magazzino, un modulo che consente la visione totale dei movimenti di mezzi e persone per poter estrapolare dati per attività di analytics, o un modulo per la gestione della sicurezza che vada a impedire collisioni tra mezzi, schiacciamenti di persone e che segnali la presenza di uomo a terra.
Alfacod ha sviluppato la suite Eagle che vede come proprio cuore pulsante Eagle Management System (EMS), il WMS evoluto totalmente in cloud e che non richiede alcuna installazione. Compatibile e integrabile con qualsiasi tecnologia e device si utilizzi in magazzino, EMS non gestisce semplicemente le procedure, ma i flussi di magazzino.
Essendo un WMS Evoluto, EMS non si limita a configurare, bensì realizza le logiche di prelievo migliori per il cliente grazie ad un algoritmo apposito che tiene conto di tutte le informazioni relative agli articoli, della posizione dell'oggetto da prelevare, della posizione dell'operatore, delle abilitazioni e delle skills di quest'ultimo, della disponibilità di accesso alle corsie, degli indici di rotazione (A/B) e di tutto ciò che è necessario per individuare la missione più efficace in un determinato momento. Tutto questo è racchiuso nel Mission Manager di cui è dotato EMS.