Alfacod e il progetto SORT: uniti per abbattere gli sprechi alimentari
La lotta agli sprechi alimentari e la battaglia per la salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo si possono vincere attraverso la tecnologia. È questo il principio ispiratore del progetto SORT, acronimo di Spacchettamento, Organizzazione delle scorte e Tracciamento dei prodotti alimentari sprecati finalizzati alla loro valorizzazione.
Questo progetto nasce con l’obiettivo di ridurre a zero gli sprechi alimentari, in particolare riutilizzando gli imballi e sfruttando il cibo scaduto in altri settori, come agricoltura e allevamento. Di fatto, si punta a non far arrivare più questo tipo di “rifiuti” - i prodotti alimentari scaduti ancora imballati - in discarica. Bensì di riciclare le confezioni e gli imballi e di utilizzare il materiale organico per la trasformazione in mangimi per bestiame e in fertilizzanti per l’agricoltura.
Questo processo avviene attraverso diverse fasi. La prima di queste è la raccolta del cibo scaduto che avviene per mano degli addetti dei supermercati e della grande distribuzione che saranno dotati di apposite cassette riportanti un codice a barre e una targa alfanumerica per identificarle.
Allo stesso tempo, il consumatore potrà svolgere la medesima attività con i prodotti acquistati e non consumati in tempo, conferendo tali confezioni all’interno di specifici cassonetti collegati alla centrale SORT in GSM, il codice a barre presente sulle confezioni “buttate” viene scansionato da un lettore integrato nel cassonetto stesso e tutte le informazioni relative al prodotto conferito vengono trasmesse in tempo reale alla centrale che, così, avrà già dei dati aggregati sui prodotti che arriveranno di lì a poco nel magazzino centrale, dove avverrà la divisione e lo smistamento dei prodotti raccolti in lotti omogenei e la separazione dagli imballaggi che verranno poi riciclati. Naturalmente, tutto il materiale organico è accuratamente analizzato chimicamente per assicurarsi di non andare a introdurre sostanze inquinanti nell’ambiente o fornire alimenti nocivi agli animali.
Il funzionamento di un progetto così complesso si fonda su un’attività di tracciabilità precisa e affidabile. Alfacod, grazie alla sua esperienza ultratrentennale nel campo della tracciabilità, è stata scelta per mettere in piedi l’intero sistema di tracciabilità dei prodotti, dei cassonetti, delle cassette, dei lotti creati e di tutte le fasi di produzione. Un’occasione in più per mettere la propria esperienza e le proprie competenze al servizio della comunità e dell’ambiente.