INCHIESTA: Come funziona il picking della tua azienda?
La principale aspettativa aziendale per il magazzino (prodotti fini, materie prime, prodotti d'acquisto, semilavorati finiti, etc.) è farlo evolvere, nel tempo, da centro di costo a centro di profitto/servizio per i suoi utenti, non importa se interni o esterni all'Azienda.
Fra i processi di magazzino il picking è quello che assorbe la maggior quantità di risorse umane dirette (mediamente il 40 ÷ 50% degli addetti), che influisce significativamente sul livello di servizio ai Clienti e che implica attività fisiche non irrilevanti.
Come ottimizzare questo delicato e costoso processo attorno al quale si organizza tutto il magazzino e che ha un impatto immediato sul Cliente? E' un tema complesso: gli strumenti di gestione e di controllo per andare in questa direzione sono numerosi.
Con questa nuova e breve inchiesta abbiamo effettuato una "fotografia essenziale" dello stato dell'arte del magazzino. L'indagine è stata condotta via web sul nostro portale e anche distribuita ai numerosi partecipanti dell'ultimo evento che abbiamo organizzato "Ottimizzare il picking".
Alla domanda 1 ("Da dove vengono prelevati i prodotti oggetto di picking?") si può notare una sostanziale equa separazione tra il prelievo di minuterie (cassetta e ripiano continuo) e il prelievo direttamente da pallet.
Alla seconda domanda, quella relativa ai sistemi di riconoscimento, vediamo invece una schiacciante vittoria dell'utilizzo del codice a barre supportato dalla radio frequenza (70%). Di gran lunga meno usati sistemi più avanzati come il voice picking e il pick to light (circa il 10% delle preferenze per entrambe le voci). Da notare come comunque sussista una quota consistente (il 7% delle risposte) che ancora non utilizza nessun sistema di riconoscimento avanzato. Il dato in generale è abbastanza interessante perché, se da un lato siamo abbastanza "tranquillizzati" dal fatto che una grande maggioranza dei magazzini intervistati abbiano un buon sistema di riconoscimento (94%), notiamo però un sostanziale appiattimento sul più basilare dei sistemi, il bar code appunto.
L'approccio tendenzialmente tradizionale dell'organizzazione dei nostri magazzini si evince anche dalle risposte alla terza domanda "Quali tecniche/sistemi vengono utilizzati per il picking?" dove le due tecniche più tradizionali (il carrello manuale e quello elettrico per il picking) raccolgono quasi il 70% delle preferenze. Le tecniche e i sistemi più automatizzati hanno una loro importanza (complessivamente il 30% delle risposte), ma un ruolo più marginale.
All'ultima Domanda, quella relativa alle strategie di prelievo utilizzate, si nota una sostanziale prevalenza per il prelievo per ordine (il 63% delle risposte). Al secondo posto, più staccato al 19%, il prelievo con criteri misti che identifica una certa attenzione dei gestori della logistica ad allineare le strategie di prelievo con il profilo dell'ordine dei clienti o dei canali di vendita.