SicuraMente informa: un'analisi dei più frequenti incidenti con i carrelli elevatori
Che tipo di incidenti si verificano più spesso in magazzino con i carrelli elevatori? La loro analisi può essere molto utile per monitorare le condotte di lavoro, conoscere le cause degli infortuni e avere un prospetto aggiornato sui dati e sui profili dei lavoratori che ne sono stati coinvolti.
Secondo studi condotti dall'INAIL, la maggior parte degli incidenti con i carrelli elevatori è causata da un'eccessiva velocità, da manovre sbagliate, dalla presenza di ostacoli sul percorso e da una manutenzione carente. Lo strumento di ricerca INFOR.MO, per l'analisi qualitativa dei casi di infortunio contenuti nell'archivio del sistema di sorveglianza degli infortuni, ha evidenziato alcuni aspetti spesso trascurati, prendendo in esami in particolare un campione di ribaltamenti.
Gli accertamenti dei casi in esame hanno rilevato in primis la mancanza di protezione, soprattutto l'assenza di cintura di sicurezza, e poi l'eccessiva velocità. Di base il fattore determinante degli incidenti è la presenza di ostacoli non segnalati, per questo l'attenzione dell'operatore può incidere non poco nelle dinamiche e negli epiloghi degli eventi.
Ecco alcuni accorgimenti indispensabili per evitare rischi durante le movimentazioni.
Innanzitutto, è necessario sistemare o attrezzare i carrelli elevatori in modo da limitarne i rischi di ribaltamento, ad esempio:
- installando una cabina per il conducente
- mediante una struttura atta a impedire il ribaltamento del carrello elevatore
- mediante una struttura concepita in modo tale da lasciare, in caso di ribaltamento del carrello elevatore, uno spazio sufficiente tra il suolo e le parti del carrello stesso per il lavoratore o i lavoratori a bordo
- mediante una struttura che trattenga il lavoratore o i lavoratori sul sedile del posto di guida per evitare che, in caso di ribaltamento, questi possano essere intrappolati da parti del carrello stesso
Allacciare le sole cinture di sicurezza però non è sufficiente, è necessario seguire contemporaneamente tutti questi accorgimenti.
Gli accertamenti hanno messo inoltre in luce l'eccessiva velocità del carrello, la brusca manovra di sterzata e un baricentro troppo alto dovuto a un trasporto del carico in posizione troppo elevata. Ricordiamo che il carico deve essere posizionato in modo stabile per non sbilanciare il carrello e, se necessario, deve essere assicurato con mezzi idonei sulle forche.
Un elemento tecnico rilevato come causa di ribaltamenti è il battistrada delle ruote del carrello, spesso eccessivamente consumato.
Ancora più evidenti gli errori procedurali e gli usi impropri della macchina. Molti campioni hanno dimostrato l'utilizzo del carrello elevatore per trasportare lavoratori sulle forche e, per di più, su terreno sterrato. La presenza in piedi di un lavoratore è molto pericolosa perché, oltre alla caduta, può causare lo sfilamento di una forca.
Va ribadito sempre che un carrello elevatore, come ogni altra macchina usata in ambito lavorativo, deve essere utilizzato solamente per gli scopi per i quali è stata costruito e nelle condizioni e modi indicati dal costruttore. E l'operatore che lo utilizza deve essere adeguatamente formato, e "conoscere" il carrello usandolo solo nelle condizioni di lavoro ammesse.
Questi accorgimenti vanno a integrare una regola che deve essere ormai una prassi collaudata in azienda, ovvero i controlli e la manutenzione nei tempi e modi previsti dalle norme, indispensabili per mantenere le macchine efficienti e quindi più sicure.