Aviko: giocare d’anticipo con Automha
La nuova sfida dell’azienda bergamasca nel settore Food&Beverage
Un periodo di crescita e una fase di rinnovamento: è ciò che sta attraversando il settore Food&Beverage europeo nell’ultimo anno. Il primo è dovuto all’incremento dell’interesse dei consumatori nei confronti di generi alimentari online (conseguenza strettamente correlata al lockdown): solo nel 2020, infatti, si stima un aumento del 140% (Reply, 2021). Il secondo, invece, è l’effetto del primo: l’esplosione delle vendite online ha messo in dubbio la gestione di grandi spazi commerciali, in quanto gli utenti hanno trasferito i propri acquisti su piattaforme digitali. Ne è scaturito un ripensamento degli spazi logistici dei player del comparto, a causa della complessità derivata dalla filiera produttiva e distributiva alimentare.
Con le proprie soluzioni in ambito intralogistico e le proprie proposte relative all’automazione industriale, Automha ha sviluppato un modus operandi in grado di ottimizzare i processi di gestione dei magazzini automatici: metodo che, nel 2021, ha permesso all’azienda di Bergamo di emergere per qualità e innovazione in questo settore altamente competitivo.
Aviko è una delle prime quattro aziende al mondo nel settore della lavorazione delle patate. Nata nei Paesi Bassi, da oltre 50 anni crea prodotti di alta qualità, e nel tempo si è espansa in oltre 100 Paesi. Il fatturato di 2 miliardi di euro all’anno consente di compiere investimenti mirati: seguendo l’onda della crescita del settore Food&Beverage, l’azienda ha deciso di incrementare la propria attività commissionando ad Automha due magazzini automatici. Il primo, situato in Olanda è in funzione da fine 2020, il più recente invece è situato in Belgio ed è attualmente in fase di avviamento.
La richiesta? Un magazzino autoportante a temperatura refrigerata (-27°C) che permetta lo stoccaggio di pallet 80x120 cm e 100x120 cm, con una capienza massima raggiungibile di 50.000 unità di carico.
Una peculiarità di questa installazione è la gestione contemporanea di 150 unità di carico all’ora in ingresso e 300 unità di carica all’ora in uscita. Attenendosi alle richieste di Aviko, il team Automha ha studiato un layout comprendente anche un’area robotizzata completamente automatica e collegata al magazzino, dando così ad Aviko la possibilità di soddisfare ogni richiesta dei propri clienti creand pallet multi-referenza.
Diverse le macchine che compongono la struttura: 39 Autosatmover (il sistema modulare per l’automazione dello stoccaggio in multiprofondità dei pallet), 3 loop di Rushmover (il circuito componibile per il trasporto di qualunque tipo di pallet) con un totale di 22 veicoli, e 2 Miniload (il sistema automatico di stoccaggio per contenitori o vassoi, utilizzato in caso di elevati flussi di prelievo merce con pesi importanti).
Completano il magazzino automatico 6 elevatori di altezza pari a 32 metri, 2 elevatori alti 8 metri, 2 isole robotizzate, 5 pallet stacker/dispenser e oltre 300 convogliatori tra rulliere, catenarie, tavole rotanti e trasferitori ortogonali.
Per rispondere alle necessità di Aviko, Automha si è fatta carico della progettazione meccanica ed elettrica delle macchine, della loro produzione e di tutta l’installazione, nonché l’avviamento software del magazzino. Attraverso l’impiego di queste tecnologie Automha garantisce ad Aviko le cicliche richieste e una gestione ottimale del proprio magazzino, oltre ad anticipare le necessità future dovute al continuo sviluppo del comparto Food&Beverage.