Dräger per le Forze dell’Ordine
- Dräger è fornitore dell’etilometro ufficiale della Polizia dai primi anni ‘90
- Leader nel campo degli etilometri probatori, nel 2019 Dräger presenta il nuovo modello Alcotest 9510, omologato dal Ministero dei Trasporti
- Novità anche nella gamma degli etilometri precursori
Corsico, 3 aprile 2019 – Intervista a Michele Colangelo, responsabile Divisione Gas Detection Dräger Safety Italia
Come è cambiato il modo di guidare da quando sono in funzione gli etilometri?
In generale c’è una sensibilità maggiore, perché le persone conoscono l’etilometro e dunque anche i rischi a cui vanno incontro. Probabilmente dovremmo incrementare, come già avviene in altri paesi europei, il numero dei test in modo che il cittadino sia sempre più attento e responsabile, nella misura in cui è consapevole che sbagliando potrebbe essere punito. Le Forze dell’Ordine hanno più di duemila etilometri attivi sul territorio, però sicuramente dal punto di vista del numero dei controlli effettuati all’anno vi sono altri paesi europei, equiparabili all’Italia, che sono un po’ più performanti.
E per le Forze dell’Ordine cosa è cambiato?
Culturalmente sono cresciuti, sicuramente l’approccio verso il problema è cambiato anche dal loro punto di vista. Diciamo che si è verificata un’evoluzione sia da parte di chi controlla sia da parte di chi è controllato ma comunque c’è sicuramente un margine di miglioramento. Occorre aggiungere che la normativa introdotta e l’etilometro in sé hanno reso più agevoli i controlli e hanno permesso di ridurre parzialmente il numero degli incidenti stradali. È chiaro che è un’azione che deve essere coltivata perché il messaggio che si vuole dare è importante: il cittadino deve sapere che quando si mette al volante non deve bere e che, se lo fa, deve essere consapevole dei rischi a cui va incontro assumendosi le sue responsabilità. Anche questo è un cambio culturale.
Il 2019 segna l’ingresso del nuovo modello di etilometro. Quali sono le caratteristiche che lo differenziano da quello precedente?
Sicuramente ha un design più accattivante, un grande display alfanumerico a colori, molto chiaro e intuitivo ed è di tipo touch. Le caratteristiche tecniche e le performance sono equiparabili al modello precedente in quanto tutti i dispositivi di questa tipologia devono essere allineati al decreto del Ministero dei Trasporti che è lo stesso secondo il quale è stato omologato il dispositivo precedente e che fa da normativa di riferimento per tutti i nuovi etilometri probatori. Ha una stampante con carta termica e dunque la stampa del rapporto di misura è molto più rapida. Sul display appare anche una tastiera touch che consente di compilare il report in modo digitale. Un altro grande vantaggio è rappresentato dal fatto che i bocchelli per effettuare i test sono i medesimi del modello precedente: questo agevola notevolmente anche la gestione e l’approvvigionamento del materiale di consumo.
Vi sono altri strumenti che si possono ritenere altrettanto validi per la rilevazione dell’alcool alla guida?
Si, la Polizia ha a disposizione dispositivi cosiddetti precursori che sono utilizzati nella fase preliminare al test con lo strumento probatorio e che servono a discriminare il soggetto esaminato in modo rapido affinché, in caso di positività, sia successivamente sottoposto al test con l’Alcotest 9510.
Questo facilita le attività delle Forze dell’Ordine perché con un solo precursore è possibile esaminare un numero significativo di soggetti, in tempi molto più ristretti e con costi assai più contenuti.
Si tratta di dispositivi senza bocchello, che operano in modalità passiva e forniscono un risultato qualitativo (e non quantitativo) che pemette di effettuare un’operazione di scrematura a monte, aumentando il numero di persone che si vanno a esaminare nell’arco della serata.
Questo appena descritto è il nuovo modello Dräger Alcotest 5000, campionamento passivo, no-contact device.
Dräger. Technology for Life®
Dräger è un'azienda leader a livello internazionale nel settore della tecnologia medica e della sicurezza. I nostri prodotti proteggono, sostengono e salvano vite. Fondata nel 1889, Dräger ha raggiunto nel 2018 un volume d'affari a livello mondiale di circa 2,6 miliardi di euro. L'azienda di Lubecca è rappresentata in più di 190 paesi e conta globalmente più di 14.000 dipendenti.
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