Come rendere più efficiente un carrello elevatore?
Per Jungheinrich la chiave è nell’alimentazione.
Consapevole della portata rivoluzionaria dell’alimentazione agli ioni di litio e del cambio di marcia in atto sul mercato, Jungheinrich sviluppa da tempo tale tecnologia per garantire una intralogistica energeticamente efficiente. In questo campo le soluzioni Jungheinrich, che possono vantare una garanzia di 5 anni, sono leader in un mercato estremamente competitivo.
Infatti già nel 2011, con il modello EJE 112i, Jungheinrich ha introdotto sul mercato i primi carrelli con batterie al litio, sviluppando in seguito la tecnologia "Energy and Drive Systems" (EDS) e ampliando la propria gamma di carrelli elevatori alimentati con tali batterie.
Le batterie agli ioni di litio Jungheinrich sono interamente sviluppate e prodotte all’interno dell’azienda, proprio come i caricabatterie e tutti i relativi componenti. Questa scelta produttiva fa sì che tutte le parti del sistema possano comunicare perfettamente tra loro, ottenendo il massimo delle prestazioni.
I vantaggi di questo tipo di alimentazione sono molteplici.
Le batterie agli ioni di litio Jungheinrich sono silenziose, pulite, sempre pronte all’uso e allo stesso tempo più potenti ed efficienti delle tecnologie tradizionali. A fronte di un maggiore investimento iniziale, la nuova tecnologia garantisce una durata fino a tre volte maggiore rispetto ai sistemi tradizionali. Inoltre, consente una riduzione significativa di energia impiegata per la ricarica dei carrelli consentendo un risparmio energetico in magazzino fino al 20%.
Altri importanti benefici riguardano la possibilità di ricaricare le batterie in qualsiasi reparto del magazzino grazie all’assenza di emissioni di gas nocivi in atmosfera, mentre, per i carrelli dotati delle tradizionali batterie al piombo-acido è necessario prevedere una sala ricarica apposita e gli impianti di aspirazione dei gas. Tale vantaggio si traduce sia in un recupero di spazio per attività con maggiore valore aggiunto sia in un aumento dell’efficienza dovuto all’azzeramento degli spostamenti da parte degli operatori da e per la sala di ricarica.
La vera rivoluzione di queste batterie sono i tempi di ricarica veramente veloci che consentono di utilizzare il mezzo in modo continuo, quasi senza interruzioni. Infatti, è possibile eseguire cariche intermedie di biberonaggio, durante le pause o tra due fasi operative. Basti pensare che una batteria da 24 V con una ricarica intermedia di soli 30 minuti può raggiungere il 50% della sua capacità. Per una batteria da 80 V, invece, bastano solo 53 minuti. Così si evitano costosi cambi di batteria e si eliminano le spese riguardanti gli strumenti e le risorse impegnate nelle attività di cambio, assistenza e ricarica delle batterie.
Non da ultimo, le batterie al litio sono esenti da manutenzione e non richiedono nessun tipo di riempimento poiché chiuse e sigillate.